Soggetto capofila

Azienda agricola Mazzoni Stefano

Il Dottor Mazzoni Stefano ha avviato nel 2016 l’attività agricola rilevando l’azienda familiare gestita dal Signor Mazzoni Pietro; nel corso degli anni entrambe le aziende si sono mostrate sempre molto attente all’innovazione tecnologica e di difesa delle colture partecipando in numerosi casi ad azioni di ricerca e sperimentazione portati avanti dall’ASSAM e da altre associazioni ed enti locali operanti nel settore agricolo della frutticoltura. L’azienda è da sempre attenta alle tematiche dei metodi di coltivazione con produzione integrata infatti da due anni ha aderito all’Accordo Agroambientale d’Area della Valdaso.

L’azienda è a conduzione familiare e si avvale di operai salariati principalmente nel periodo primaverile-estivo; si estende su circa 10 Ha con 3 specie frutticole, melo, albicocco e soprattutto   pesco. Il pescheto si estende su circa 8 Ha, con un nuovo impianto di circa 2,6 Ha messo a dimora nel corso del 2016; le cultivar di pesco (36) permettono di coprire un periodo di raccolta di circa 3 mesi dal mese di giugno fino a quello di settembre. L’albicocco è una specie di recente introduzione in azienda (impianto 2016), con 10 cultivar su 0,8 ha con la raccolta che inizia a fine maggio e arriva fino ad agosto. Il prodotto aziendale è conferito a commercianti locali e raccolto con diversi passaggi in modo tale da fornirlo al consumatore con una maturazione adeguata al consumo. L’azienda ha un sistema di irrigazione sotto-chioma a nebulizzazione nel nuovo impianto mentre nei vecchi impianti è attuata ancora la tipologia d’irrigazione sopra-chioma per aspersione ma è previsto una riconversione nei prossimi anni per cercare di ridurre gli sprechi d’acqua. Per attuare al meglio l’irrigazione e limitare gli interventi è prevista la messa a dimora di sonde per umidità del terreno a varie profondità e in settori diversi data l’elevata eterogeneità delle caratteristiche del suolo dell’azienda.

L’impresa coltiva il pesco dagli anni 60, impiantato per la prima volta da Mazzoni Filippo (nonno di Stefano) e può vantare un’ottima capacità gestionale su questa specie, che trova nell’areale della Val d’Aso una delle zone più vocate del punto di vista pedoclimatico.

Imprese agricole

Società Semplice Baronciani Luciano & Marino s.s.

L’azienda agricola denominata Società Agricola semplice Baronciani Luciano e Marino è ubicata nel comune di Pesaro in Strada lago Trasimeno n. 13 e si è costituita nell’anno 2014 con i soci Baronciani Marino, Baronciani Luciano e Baronciani Luca rispettivamente nonno, padre e figlio. La superficie totale aziendale è posseduta in proprietà per Ha 04.26.38 e Il terreno è condotto direttamente dalla società nel rispetto del metodo di produzione biologica come stabilito dai Regolamenti (CE) 834/07 e successive modifiche ed integrazioni. L’azienda è costituita da una SAU totale di Ha 4.26.34, ed ha un ordinamento produttivo specificatamente frutticolo. Il pescheto in essere per una superficie totale pari ad ha 4,2534 è di recente impianto anno 2016 e quindi ad oggi nella fase iniziale di produzione.  Le pesche prodotte saranno vendute direttamente in azienda e/o attraverso il mercato locale. La società opera nel settore agricolo delle produzioni biologiche ed è orientata nelle produzioni frutticole in particolare nella produzione delle rinomate pesche di Montelabbate, frutta di alto pregio con ampie prospettive commerciali sul mercato. La società fa parte insieme ad altre imprese agricole della filiera locale “Valle del Foglia” che ha come obiettivo principale quello di valorizzare in modo sinergico un insieme di prodotti agricoli di qualità certificata e riconosciuta tra cui le pesche. La superficie destinata a pescheto di recente impianto (anno 2016) è alimentata da un impianto di irrigazione sotto-chioma per aspersione collegato dalla rete idrica del Consorzio di Bonifica. Per ridurre l’elevato consumo di acqua determinato dalla scarsa efficienza dell’attuale impianto irriguo la società nel suo piano di investimento prevede di migliorarlo installando un nuovo impianto a goccia collegato e alimentato dalla rete irrigua gestita dal Consorzio di Bonifica delle Marche già presente nei terreni oggetto d’intervento. La Società in oggetto è composta da Baronciani Marino, Luciano e Luca e Baronciani Marino con la sua esperienza di oltre 60 anni di frutticoltura continua nel solco della tradizione la sua esperienza leader nella produzione di pesche tipiche di Montelabbate innovando le pratiche agricole con la produzione biologica, l’irrigazione a goccia e la protezione del frutteto con reti anti-insetto.

 

Pubblicazioni

Balducci F., Di Vittori L., Mazzoni L., Baronciani L., Capocasa F., 2016. Qualità delle produzioni peschicole della Valle del Foglia. Atti XI Giornate Scientifiche SOI. Acta Italus Hortus 20, 43

 

Acciarri Società Agricola s.r.l.

Azienda sita nel comune di Ortezzano (FM), lungo la Valle dell’Aso. La società è composta 4 soci, il signor Ugo Acciarri, i figli Marco e Paolo Acciarri e la moglie di Paolo, Inna Chegurova.

L’azienda si estende per circa 70ha dei quali 50 sono costituiti da frutteti e 20 da seminativi. L’indirizzo produttivo è principalmente frutticolo e le specie coltivate sono Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino, Melo, Pero ed Actinidia. La specie più rappresentativa dell’azienda è il Pesco, con un totale di 27 cultivar (10 cultivar di pesco a polpa gialla, 8 nettarine a polpa gialla, 9 platicarpe a polpa bianca) distribuite su circa 19 ha. Di recente inoltre l’azienda si è ampliata con l’acquisto di ulteriori 20ha da impiantare a frutteto.

L’azienda aderisce all’Accordo Agroambientale d’Area Valdaso che permette di ridurre drasticamente la quantità ed il numero di trattamenti fitosanitari necessari per la coltivazione grazie all’ausilio della confusione sessuale. La frutta raccolta viene conservata direttamente nel magazzino aziendale dopo esser stata selezionata dal personale. La vendita avviene direttamente in azienda oppure consegnata alla grande distribuzione. L’azienda, con alle spalle una lunga tradizione ed esperienza nel campo della produzione frutticola, negli ultimi anni ha spinto l’interesse verso cultivar e metodi di coltivazione innovativi che permettano un utilizzo più efficiente delle risorse, limitando gli sprechi e mitigando l’impatto ambientale. Notevole interesse è stato anche dimostrato nei confronti della ricerca scientifica iniziando una collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, ospitando nei propri impianti prove sperimentali volte alla riduzione di input inquinanti ed alla caratterizzazione delle varietà presenti in azienda per valutare quale di esse è maggiormente adattabile all’areale Valdaso.

Paolo Acciarri è stato capofila del progetto “Introduzione di nuove tecniche a basso impatto ambientale per la valorizzazione della peschicoltura nelle MarcheMisura 16.1 Azione 1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura – Fase di Setting-Up.

 

Pubblicazioni

Medori I., Acciarri P., Acciarri M., Acciarri F., Mezzetti B., Capocasa F., 2016. Miglioramento produttivo e qualitativo delle produzioni frutticole della Valdaso-Regione Marche. Atti XI Giornate Scientifiche SOI, Bolzano, 14-16 settembre

Università ed Enti di ricerca

UNIVPM Università Politecnica delle Marche

Il soggetto pubblico coinvolto è L’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), con sede ad Ancona. L’ UNIVPM è un Ateneo articolato sul territorio per permettere la diffusione dell’offerta formativa e l’attivazione di una stabile attività di ricerca, ha sedi operative presso Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro, San Benedetto del Tronto. Conta un totale di 1043 dipendenti di cui 523 docenti e 520 tecnici amministrativi.

Numerose sono le attività di ricerca e di didattica universitaria svolte dall’UNIVPM, e in particolare dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (D3A) nei diversi ambiti dell’agro-alimentare, di seguito sintetizzati: agronomia, agro-ingegneria e territorio, biochimica, biologia vegetale e forestale, chimica, colture arboree, viticoltura, genetica agraria, microbiologia alimentare, industriale e ambientale, scienze economiche nei sistemi agricoli e territoriali, scienze fisiche, scienze e tecnologie alimentari, scienze del suolo, produzioni animali, patologia vegetale ed entomologia agraria.

 

Sono attivi corsi di laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e Tecnologie Alimentari e Scienze Forestali ed Ambientali, nonché corsi di laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio, Scienze Forestali, dei Suoli e del Paesaggio, e Food and Beverage Innovation and Management. Presso il D3A sono attivi un corso di dottorato di ricerca in Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali ed un master in Biosicurezza delle piante geneticamente modificate, oltre ad un corso di perfezionamento in Gestione della conversione alle produzioni agro-alimentari biologiche e biodinamiche.

 

Tra le varie aree di ricerca di eccellenza in cui è impegnata l’UNIVPM l’ambito AGROALIMENTARE è particolarmente significativo in base a forti motivazioni sia a livello di Ateneo, che a livello europeo e regionale. A livello di Ateneo, le competenze di molti gruppi di ricerca si sono aggregate e integrate per promuovere le applicazioni della ricerca e favorire il trasferimento dei risultati al mondo produttivo. Nel settore agro-alimentare, l’UNIVPM vede coinvolti almeno 30 gruppi di ricerca, con competenze multidisciplinari che riguardano, tra l’altro, alimentazione, nutrizione e salute, qualità e sicurezza degli alimenti, processi di produzione alimentare, sostenibilità ambientale ed economica, tutela della biodiversità, miglioramento genetico, adattamento al cambio climatico e gestione postraccolta di prodotti ortofrutticoli.

 

All’interno del settore di Arboricoltura generale e colture arboree del D3A sono attive diverse linee di ricerca in frutticoltura che riguardano le tecniche colturali, la valutazione dell’adattabilità delle varietà all’ambiente, la biochimica e la fisiologia, la valorizzazione della biodiversità e il miglioramento genetico. Nel settore Protezione delle piante vengono messe a punto strategie a basso impatto ambientale per la protezione delle piante da malattie e fitofagi in gestione integrata e biologica, sia in campo sia in postraccolta.

Le attività dei ricercatori del D3A riguardano anche una serie di prove sperimentali e dimostrative condotte presso l’Azienda Agraria dell’UNIVPM nei diversi settori coinvolti, che costituiscono non solo un sistema efficace di trasferimento dell’innovazione durante il processo formativo, ma che rappresentano anche un fondamentale veicolo di trasferimento dell’innovazione al settore produttivo (visite ai campi sperimentali, giornate dimostrative).

L’UNIVPM coprirà il ruolo di Ente pubblico di ricerca, mettendo a disposizione i propri risultati e le proprie competenze e conoscenze nell’attuare il Progetto di cooperazione.

 

Pubblicazioni

Landi L., Feliziani E., Romanazzi G., 2016. Surveys for Monilinia spp. on stone fruit in central-eastern Italy. Acta Hortic. 1144, 225-230

Khumalo K.N., Tinyane P., Soundy P., Romanazzi G., Glowacz M., Sivakumar D., 2017. Effect of thyme oil vapour exposure on the brown rot infection, phenylalanine ammonia-lyase (PAL) activity, phenolic content and antioxidant activity in red and yellow skin peach cultivars. Sci. Hortic. 214, 195-199

Riolo, P., Ruschioni, S., Minuz, R. L., Romani, R., Isidoro, N., 2014. Female sex pheromone gland of the boxwood leafminer, Monarthropalpus buxi (Diptera: Cecidomyiidae): Morphological and behavioural evidence. Eur. J. Entomol. 111, 75-81

Giorgi M., Capocasa F., Scalzo J., Murri G., Battino M., Mezzetti B., 2005. The Rootstock effects on plant adaptability and production, and fruit quality and nutrition, in the peach (cv. Suncrest).  Sci. Hortic. 107, 36-42

Capocasa F., Mezzetti B., Concetti S., 2012 ‘Concettina’: A new Italian flat nectarine cultivar. Acta Hortic. 940, 249-252

ASSAM Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche

L’ASSAM è un ente pubblico economico istituito con legge regionale n. 9 del 14 gennaio 1997 e modificata con legge regionale n. 28 del 16 settembre 2013. La sede legale è ad Osimo (AN) via dell’Industria, 1. Oltre alla sede centrale, ha sedi operative in tutta la regione. ASSAM ha uno staff tecnico e amministrativo qualificato e di alto livello, costantemente addestrato e aggiornato in grado di gestire progetti, condurre studi e ricerche e attuare politiche. In ASSAM lavorano centocinque persone, la maggior parte delle quali sono tecnici del settore agroalimentare.

L’agenzia costituisce lo strumento regionale di riferimento e di raccordo tra il sistema produttivo ed il mondo della ricerca. Tra le sue funzioni principali vi è la realizzazione di studi e ricerche in collaborazione con le Università, gli Istituti e le Istituzioni di ricerca. In questo ambito, attua progetti nel settore cerealicolo ed ortofrutticolo, con particolare attenzione al settore biologico e del basso impatto ambientale. In questi ultimi anni gli strumenti di programmazione stanno allineando l’Agenzia sempre più verso la strategia di crescita Europa 2020, applicando la visione europea sull’innovazione, anche attraverso le nuove funzioni di progettazione comunitaria per poter svolgere un ruolo determinante nel trasferimento dell’innovazione.

L’ASSAM fornisce servizi agli operatori del settore agroalimentare della regione Marche, in particolare nell’ambito della certificazione e tracciabilità, delle analisi chimiche, fisiche, microbiologiche e sensoriali dei prodotti agroalimentari, della gestione dei suoli, della forestazione e dell’agrometeorologia con un notiziario settimanale che raggiunge alcune migliaia di operatori della regione ed un sito web dedicato. ASSAM, oltre a garantire la diffusione di informazioni e dei risultati della sperimentazione nel settore agricolo, realizza corsi di formazione per la creazione e l’aggiornamento di competenze del settore primario. Fanno parte delle strutture ASSAM 2 aziende sperimentali e 4 vivai forestali.

La legge regionale n. 9 del 14 gennaio 1997 assegna all’ASSAM le funzioni del Servizio Fitosanitario regionale. Il Servizio fitosanitario della Regione Marche è una istituzione governativa (Decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 214) che svolge le competenze regionali nel settore salute delle piante. Previene l’introduzione e la diffusione di organismi nocivi alle piante ed ai prodotti vegetali e dispone misure appropriate per il loro controllo, salvaguardando l’ambiente. I compiti principali del Servizio Fitosanitario sono:

– Applicazione di regolamenti comunitari, nazionali e regionali in materia fitosanitaria;

– Ispezioni e certificazioni per l’importazione e l’esportazione di piante e prodotti vegetali;

– Controllo e la vigilanza ufficiale sullo stato fitosanitario dei vegetali coltivati e spontanei;

– Monitoraggio territoriale per verificare la presenza di parassiti delle piante;

– Campionamento e applicazione di protocolli di laboratorio per la diagnosi di organismi nocivi;

– Definizione di strategie innovative di controllo dei parassiti e delle malattie e sviluppo di piani d’azione

– Effettuazione di attività di studio e sperimentazione nel settore fitosanitario, con particolare riferimento ai metodi innovativi di difesa dalle avversità delle piante che siano rispettosi dell’ambiente, dell’operatore agricolo e del consumatore, e la loro definizione e divulgazione;

– Elaborazione di disciplinari di difesa integrata, al fine di migliorare lo stato fitosanitario e la qualità delle produzioni vegetali;

– Elaborazione di misure specifiche di difesa fitosanitaria integrata, previste dalla direttiva CE 128/2009 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per la gestione delle specie nocive;

– Attività di informazione (relazioni con parti interessate, riunioni, redazione di manifesti, fogli di consulenza, sito web).

L’ASSAM coprirà sia il ruolo di Ente pubblico per la realizzazione di attività di ricerca, studio e sperimentazione nel settore fitosanitario, mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze, sia quello di soggetto esperto nella divulgazione dei risultati del Progetto di cooperazione.

 

Pubblicazioni

Nardi M., Nardi S., 1990. Previsioni di rischio di avversità fitosanitarie su base agroclimatica. Atti del Convegno Nazionale: Agrometeorologia per un Servizio Regionale, 365-374

Corvi F., Nardi S., Ranieri R., 2002. Risultati di prove di lotta all’oidio della vite nelle Marche.  Informatore Fitopatologico, 6, 62-66

Riolo P., Nardi S., Minuz R. L., Nicoletti L., Ragnini M., Isidoro N., 2008. Metodi di campionamento a confronto delle cicaline dell’agroecosistema vigneto. II Convegno Nazionale di Viticoltura, Marsala, 14-19 luglio

Massai, R., Berra, L., Pellegrino, S., Carli, C., Missere, D., Pirazzini, P., Foschi, R., Bassi, D., Rizzo, M., Lugli, S., Foschi, S., Mezzetti, B., Capocasa, F., Murri, G., Borraccini, G., Silvestri, Q., Massai, R., Iacona, C., Viti, R., Conte, L., Sartori, A., Terlizzi, M., Godini, A., Palasciano, M., Ferrara, G., Camposeo, S., Logoluso, V., Pennone, F., Carbone, A., Scarpato, L., Mennone, C., Silletti, A., Troiano, M., Zicca, F., Valentino, A., Sottile, F., Girgenti, V., 2010. Variability of apricot cultivars traits inside the ‘List of recommended fruits varieties’ project. Acta Horticulturae 862, 129-136

Godini, A., Albertini, A., Arcuti, P., Straccamore, A., Baldantoni, M., Bassi, G., Borraccini, G., Capocasa, F., Torquati, A., Catania, F., Gallo, P., Longo, L., Delia Penna, C., Spatocco, A., Eccher, T., Tonesi, R., Folini, L., Missere, D., Pirazzini, P., 2008. The Italian sweet cherry evaluation project. Acta Horticulturae 795, Vol. 1, 383-387

Consulenti

Agricolae Società Cooperativa

Agricolae Società Cooperativa si è costituita nel 2008 e svolge servizi di consulenza, formazione ed informazione nel settore agroalimentare. Nei suoi dieci anni di attività ha preso parte a progetti di sperimentazione finanziati dai piani di sviluppo rurale della Regione Marche sia nella programmazione 2007/2013 sia nell’attuale programmazione 2014/2020. Il ruolo di Agricola all’interno è stato quello di progettare e coordinare le attività di progettazione e di animazione. Al momento la Cooperativa è impegnata anche in progetti di filiera ed in accordi agroambientali nella Regione Marche.

Nella programmazione PSR 2007/2013 Agricolae Soc. Coop. ha partecipato alla filiera locale di qualità Vinea nel progetto “COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PROCESSI E TECNOLOGIE” ai sensi della Misura 1.2.4. del Bando rivolto ai partecipanti a progetti di Filiere Locali n.147 del 26 marzo 2010.

Nella programmazione 2014/2020 Agricolae partecipa sia alla filiera agroalimentare Vinea Qualità Picena sia all’accordo Agroambientale d’Area Piceno attraverso la progettazione dei progetti approvati ai sensi della Sottomisura 16.2. – FA 2A Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, prati­ che, processi e tecnologie con i progetti ”Bilancio idrico – gestione del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico nei vigneti della DOCG Offida” e ”Applicazione della fertilizzazione azotata di precisione nelle aree agricole del Piceno” (id 21907 e 21322).

Il team di Agricolae Soc. Coop. è composto da agronomi, agroforestali e consulenti di marketing e di finanza così da svolgere un servizio professionale completo in campo agroalimentare e forestale.

Associazione di Produttori della Valle del Foglia

Scopo sociale esclusivo della Associazione è l’esecuzione dell’attività promozionale necessaria per realizzare e/o incrementare progetti di filiera dei prodotti delle imprese associate, aderenti a sistemi di qualità. Le produzioni agricole, oggetto delle attività promozionale sono specificate come segue: viticole, olivicole, ortofrutticole, florovivaistiche, lattiero casearie, agro-energetiche e cerealicole.

Rientra nell’oggetto sociale l’attività di formazione e di aggiornamento nonché l’assistenza tecnica prestata ai soci. L’Associazione potrà detenere partecipazioni ed interessenze in altre Associazioni o Consorzi e/o Società Cooperative aventi oggetto analogo ed affine al proprio. L’Associazione Produttori della Valle del Foglia ha promosso, come capofila, nell’anno 2011, la manifestazione di interesse  per  la filiera locale “Valle del Foglia: i prodotti di qualità che valorizzano il territorioallo scopo di finalizzare soluzioni più premianti a livello produttivo, di trasformazione e di commercializzazione valorizzando in modo sinergico un insieme di prodotti agricoli di qualità certificata e riconosciuta ed il suo territorio carico di tradizioni storiche e socio culturali.  Il prodotto di punta dell’intera filiera è la “pesca di Montelabbate” coltivata nell’areale della bassa Valle del Foglia e principalmente nei Comuni di Montelabbate, S. Angelo in Lizzola e Colbordolo di Vallefoglia e parte del territorio del comune di Pesaro confinante con i comuni sopracitati. Le superfici a pescheto di circa 75 ha, costituiscono il 50% dell’intera superficie dell’areale coltivata a frutteto e forniscono un prodotto di eccellenza organolettica e nutrizionale dovuta alle caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione ed alle tecniche di coltivazione adottate. I peschicoltori aderenti alla filiera “Valle del Foglia” da luglio 2011 aderiscono al marchio collettivo regionale Qm che certifica ulteriormente la qualità del prodotto attraverso il rispetto del disciplinare regionale di produzione integrata e dal 2013 le pesche vengono commercializzate con il bollino “Pesca di Montelabbate Qm”.

Unitamente all’adesione alla filiera è stata costituita una ATI con  l’UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali – D3A  per la Misura 1.2.4 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie”  tramite il quale  è stato  sviluppato un  progetto di ricerca  triennale  basato sul confronto tra le principali varietà coltivate nell’areale della valle del Foglia e all’applicazione di innovazioni tecniche utili per qualificare e rinnovare la produzione peschicola.

Nell’anno 2016 l’Associazione di produttori della valle del foglia ha aderito come capofila al Patto d’area: A.A.A. “Valle del Foglia” raggruppando nel progetto 28 aziende agricole e frutticole che hanno aderito e sono state finanziate. Nell’anno 2016, il 29.10.2016 l’Associazione Produttori della Valle del Foglia ha aderito e sottoscritto il “Contratto di Fiume per territori del bacino idrografico del Fiume Foglia”.

Nell’anno 2017 in Ottobre l’Associazione di produttori della valle del foglia ha aderito come capofila al Bando “Filiere locali= la buona frutta Genuina Marchigiana” che raggruppa 26 frutticoltori che certificheranno le loro produzioni di pesche, albicocche, ciliegie, susine, mele, pere e Kiwi.

 

Pubblicazioni

Balducci F., Di Vittori L., Mazzoni L., Baronciani L., Capocasa F., 2016. Qualità delle produzioni peschicole della Valle del Foglia. Atti XI Giornate Scientifiche SOI. Acta Italus Hortus 20, 43